Utilizzo della piattaforma G Suite
Circ. n. 76
Del 16/03/2020
AI DOCENTI
ALLE FAMIGLIE
Oggetto: utilizzo della piattaforma G Suite
La settimana scorsa tutti i docenti hanno lavorato per pianificare in modo maggiormente strutturato le attività didattiche a distanza che molti docenti avevano già di loro iniziativa avviato. Come è noto, la nostra scuola ha adottato la piattaforma G Suite per dare a tutti la possibilità di utilizzare strumenti di ottima qualità in sicurezza.
Moltissimi consigli di classe e di interclasse hanno deciso di avvalersi di questa piattaforma (in particolare tutti quelli della secondaria) e negli scorsi giorni sono stati attivati numerosissimi account per gli alunni della nostra scuola.
Mi preme condividere alcune considerazioni.
- Le ultime settimane hanno visto un instancabile lavoro di moltissime persone che, per via del loro ruolo istituzionale, o semplicemente perché sono parte della comunità, hanno dato un grande aiuto per mantenere vivi i legami che tengono insieme tutte le componenti della nostra scuola. Per questo prezioso lavoro, di cui ciascuno di noi ha visto solo una piccola parte, voglio ringraziare i rappresentanti dei genitori che fanno parte di tutti gli organi istituiti presso la nostra scuola e tutti i docenti, in particolare i coordinatori, che si sono spesi in mille attività, tutti i giorni della settimana a tutte le ore del giorno. Considerato che questo è un momento difficile per tutti e che le nostre famiglie hanno bisogno delle nostre energie, è il momento che le attività vengano strutturate, soprattutto per i ragazzi più grandi, senza che esse richiedano il lavoro continuo dei genitori. Forse è il caso che tutti noi (io per primo) interpelliamo i rappresentanti dei genitori e i coordinatori di classe solo per i loro compiti istituzionali, evitando comunicazioni continue attraverso canali non istituzionali.
- I docenti si sono impegnati nel ripensare interamente le loro metodologie didattiche ed hanno reagito alle circostanza con grande prontezza. Bisogna avere fiducia nella loro valutazioni ed affidare alla loro competenza l’organizzazione della loro azione didattica.
- La piattaforma consente molte attività, tra cui la videolezione. Non è obbligatorio che tutti si affidino a questa modalità, non è necessario che tutti lo facciano nella stessa misura.
- La piattaforma non è l’unica modalità didattica possibile. I nostri ragazzi sono diversi tra loro, le nostre classi sono diverse tra loro. Se un’interclasse non attiva la piattaforma, troverà altri strumenti per stare vicino ai suoi alunni. E’ possibile che per qualche docente sia necessario un po’ di tempo per sperimentare e per trovare la giusta strada. I bambini di 7 anni sono diversi da quelli di 10 e da quelli di 13 e all’interno di ciascuna fascia ci sono realtà ed esigenze diverse che conoscono solo gli insegnanti. E’ necessario avere fiducia nel loro giudizio.
- Quest’osservazione è indirizzata in particolare ai ragazzi più grandi. La piattaforma attivata dalla scuola è un ambiente didattico e come tale va utilizzato. Quando ci si trova in una riunione su google meet è come se fossimo in un’aula scolastica. L’amministratore del sistema (cioè il dirigente scolastico) ha accesso a tutte le informazioni relative alle attività in piattaforma. Per ogni riunione dalla consoledi amministrazione è possibile vedere chi si è collegato, per quanto tempo, se ha attivato il video o l’audio o no. E’ possibile sapere chi ha organizzato la riunione e chi ha invitato. E’ possibile, inoltre, partecipare in qualunque momento a qualunque videoriunione attivata. Questa attività è proprio ciò a cui mi dedicherò regolarmente a partire da oggi: interverrò in occasione di diverse video lezioni, con la stessa semplicità con cui mi è spesso capitato di entrare nelle vostre classi. Starò lì con voi per un po’. Il monitoraggio della didattica a distanza è, infatti, ciò che in questo momento più mi sta a cuore.
- Non è possibile utilizzare gli strumenti della piattaforma con utenti che non ne fanno parte. Nessuno è autorizzato ad attivare videochiamate con persone che non sono all’interno di G Suite. Sarebbe come far entrare a scuola persone che non ne fanno parte. Quando mi capiterà di osservare attività di questo tipo (la console di amministratore ha la possibilità di controllarlo), i genitori degli studenti coinvolti saranno informati.
- Alla fine di questa settimana proporrò alle famiglie la compilazione di un questionario online per avere un ritorno circa l’efficacia delle azioni didattiche avviate. Confido nella collaborazione di tutti.
- Condivido con tutti la mia preoccupazione per quegli alunni che, per diversi motivi, è molto difficile coinvolgere con gli strumenti telematici che stiamo utilizzando. Per ciascuna situazione di difficoltà sarebbe bello trovare misure efficaci. Se qualcuno avesse proposte che possano ridurre queste distanze, le ascolterei volentieri.
Nella nostra scuola non ci saranno lezioni almeno fino al 3 aprile. Tutti noi sappiamo che la chiusura di un edificio non comporta la chiusura delle attività, come stiamo sperimentando in questi giorni, tuttavia è certamente motivo di grande malinconia. Oggi più che mai c’è bisogno del contributo di tutti per superare le difficoltà in cui ci troviamo e per credere che…
…ANDRA’ TUTTO BENE
Giovanni Santoro
